Estate 2022Questa casa, recentemente ristrutturata, è immersa in un uliveto di 220 alberi, alcuni risalenti a 600 anni fa.<br/>CIN: IT090003C1000F0755
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oliveto bed and breakfast
Con la piscina tra gli ulivi e la terrazza con vista mare, Oliveto B&B è un posto molto bello e tranquillo dove rilassarsi e sentirsi a contatto con la natura.
Camere
Mostra tuttoMatrimoniale - Dolores - A partire da €125 Il B&B è composto da 2 camere matrimoniali e 1 camera che puo' essere matrimoniale o doppia, con bagno privato e arredate in modo semplice. Le camere sono tutte al primo piano, raggiungibili tramite una scala esterna, e si aprono su un ballatoio esterno con vista sull'oliveto, sulla piscina e sulle colline. Per ridurre il nostro impatto ambientale abbiamo coibentato la casa con i materiali più efficaci rendendo le camere da letto costantemente fresche; per questo motivo abbiamo deciso di non installare l'aria condizionata.Matrimoniale - Mimosa - A partire da €125 Il B&B è composto da 2 camere matrimoniali e 1 camera che puo' essere matrimoniale o doppia, con bagno privato e arredate in modo semplice. Le camere sono tutte al primo piano, raggiungibili tramite una scala esterna, e si aprono su un ballatoio esterno con vista sull'oliveto, sulla piscina e sulle colline. Per ridurre il nostro impatto ambientale abbiamo coibentato la casa con i materiali più efficaci rendendo le camere da letto costantemente fresche; per questo motivo abbiamo deciso di non installare l'aria condizionata.Matrimoniale o doppia - Cucumiao - A partire da €95 Il B&B è composto da 2 camere matrimoniali e 1 camera che puo' essere matrimoniale o doppia, con bagno privato e arredate in modo semplice. Le camere sono tutte al primo piano, raggiungibili tramite una scala esterna, e si aprono su un ballatoio esterno con vista sull'oliveto, sulla piscina e sulle colline. Per ridurre il nostro impatto ambientale abbiamo coibentato la casa con i materiali più efficaci rendendo le camere da letto costantemente fresche; per questo motivo abbiamo deciso di non installare l'aria condizionata.
Chi siamo
Ulteriori informazioniL'oliveto si trova a breve distanza sia dalle bellissime spiagge della zona, sia dai bar e dai ristoranti del centro storico di Alghero, il quale dista 2,5 km e a cui si può facilmente arrivare in auto o in bicicletta tramite una graziosa strada di campagna. Per raggiungerci avrete bisogno di un taxi o di un’auto ma, una volta arrivati, anche il noleggio di biciclette è un’ottima opzione.
Vicino al nostro B&B potrete scoprire dei suggestivi sentieri verso la costa e immergervi nella vegetazione mediterranea, l’ideale per una corsa mattutina! Quando non volete visitare la città o le spiagge potete scegliere di rilassarvi su un'amaca sotto un ulivo o a bordo piscina. La terrazza sul tetto e' perfetta per gustare una bevanda rinfrescante mentre si guarda il sole tramontare sul mare ... e ogni mattina offriamo una ricca colazione.
Parliamo correntemente Italiano, Inglese e Francese e saremo lieti di offrire i nostri consigli e di darvi assistenza con prenotazioni.
Siamo a 12km dall'aeroporto di Alghero, 139km dall'aeroporto di Olbia e 39km dal porto di Porto Torres.
Galleria
Salta la gallery Mostra tuttoLuoghi di interesse
Mostra tuttoParco Naturale Regionale di Porto Conte (19 Km) Vent'anni di protezione e valorizzazione di un ambiente unico e speciale. 5.000 ettari da vivere e descrivere, in questo angolo di paradiso tra terra e mare. Molto è stato fatto sia in termini di salvaguardia degli habitat e delle specie protette, sia in termini di promozione e valorizzazione positiva del territorio e dei suoi prodotti tipici, con l'introduzione della certificazione di qualità ambientale per le imprese che operano all'interno la riserva naturale e la creazione di un circuito virtuoso che contribuisca ad innalzare la qualità dell'offerta di servizi naturalistici, culturali e turistici in tutta la città di Alghero e provincia.Spiaggia di Poglina (7 Km) Conosciuta anche come “La Speranza”, questa spiaggia si trova sulla strada Alghero-Bosa e dista solo circa 10 minuti da Oliveto Bed & Breakfast.Spiaggia sabbiosa in una baia con acqua limpida e un fondale medio basso. Accesso pedonale ottimo e diversi servizi, quali:parcheggio (a pagamento); bar; ristorante; noleggio ombrelloni e sdraio.Spiaggia di Maria Pia (7 Km) Lunga oltre un chilometro, questa famosa spiaggia presenta sabbia bianca e pulita e acque limpide. Alle spalle di una pineta questa spiaggia è facilmente raggiungibile in quanto è praticamente "in città", sulla strada per Fertilia.Sono disponibili bar e ristoranti (La Conchiglia, La Palafitta, Lo Chalet etc) e anche il noleggio di ombrelloni e lettini.Tenute Sella e Mosca (14 Km) "LA SARDEGNA È INCONFONDIBILE, I SUOI VINI SONO INCONFONDIBILI. ENTRAMBI FORTI DI UN CARATTERE CHE È NUTRITO DAL SOLE E DALLA SINCERITÀ DI QUESTI LUOGHI. 650 ETTARI DI MACCHIA MEDITERRANEA E DI VIGNETI. UNA TENUTA IMMENSA, UNA DELLE PIÙ GRANDI D’EUROPA."www.sellaemosca.comNuraghe Palmavera (13 Km) L'architettura della loro costruzione testimonia le straordinarie capacità dell'affascinante e misteriosa civiltà nuragica. Il complesso Palmavera si trova sull'omonimo promontorio, a un chilometro e mezzo dal mare, all'interno del Parco di Porto Conte, in provincia di Alghero. Costruito con blocchi di calcare e sabbia, costituito da un corpo centrale con due torri e un baluardo, più le capanne di un villaggio: oggi sono meno di 50, ma gli esperti stimano che tale numero fosse compreso tra 150 e 200 quando il borgo era abitato.Il villaggio è stato costruito in più fasi. La prima fase (XV-XIV secolo a.C.) comprendeva la torre principale, alta otto metri e con un diametro di dieci metri, all'interno della quale si trova una grande camera centrale con copertura ad alveare. Una rampa di scale conduceva al livello superiore e ad una terrazza. Successivamente (IX secolo a.C.) fu aggiunta un'altra torre, collegata alla prima tramite un patio e un corridoio. Nello stesso periodo risale la grande capanna per riunioni. Al suo interno si trova il sedile rotondo del capo. Tra i vari elementi decorativi rinvenuti nell'abitazione c'era un modellino di nuraghe, un oggetto d'arte preistorico tipico di altri complessi sardi (ben 16 sono stati trovati a Mont'e Prama).Descrizione tratta dal sito www.sardegnaturismo.itQuintilio Bar e Ristorante (1.8 km) Il locale piu’ vicino a noi. Bar & Ristorante sul mare, specializzato in grigliate di pesce e carne. Fuori dalle zone trafficate, situato all’inizio dalla strada Alghero-Bosa, un ottimo posto per godersi il tramonto in un ambiente rilassato.Cattedrale Santa Maria (4km) La Cattedrale dell'Immacolata Concezione, nota come Cattedrale di Santa Maria, si trova nel centro storico della città; l'ingresso principale si trova nella Piazza del Duomo.La sua storia comincia diversi anni prima dell'inizio della sua costruzione. Era il 1503 quando papa Giulio II con la Bolla Aequum reputamus riformava le antiche diocesi sarde e le tre piccole diocesi di Castro, Bisarcio e Ottana vennero incorporate nella nuova diocesi di Alghero che, elevata al rango di città, era destinata ad essere il centro di maggiore importanza. Fu così decisa la costruzione di una cattedrale perché nessuna chiesa di Alghero fino al momento era considerata degna di fungere da cattedrale. In realtà però il primo vescovo della nuova diocesi risiedette a Sassari così come i successivi e la costruzione della cattedrale non iniziò fino al 1530.La costruzione proseguì tra mille difficoltà per moltissimi anni. Sembra che nel 1547 fossero stati edificati il coro con le cinque cappelle radiali ed il campanile a canna ottagonale che sovrasta la cappella centrale della tribuna ed il sottostante ricco portale gigliato.Lo stile tardo-gotico era quello del modello delle cattedrali catalane. Ma la estrema lentezza con cui procedeva la costruzione non giovò certamente alla uniformità architettonica dell'opera. A partire dal 1592 i lavori ripresero con nuovo impulso sotto la guida dell'ingegnere militare Rocco Cappellino di formazione classicistica, che aggiunse alla costruzione nuovi elementi di natura rinascimentale. Questa impronta è ben visibile nella cappella più a sinistra delle cinque cappelle radiali, che probabilmente fu l'ultima ad essere terminata.Da allora i lavori proseguirono secondo un disegno tardo-rinascimentale sino alla consacrazione avvenuta nel 1593, anche se la costruzione, non completamente terminata, era destinata a continuare sino a metà del secolo successivo. Si sa per esempio che nel 1638 furono costruite le volte del transetto e della crociera rispettivamente a padiglione e a cupola ottagonale. Ma altri interventi si susseguirono nei secoli. L'altare maggiore è settecentesco, mentre la facciata di stile neoclassico con le sue colonne e il suo imponente timpano è del 1820.www.algheroweb.netMuseo del Corallo Alghero (3 km) Il Museo del Corallo, situato in un'elegante Villa in stile Liberty, nasce per raccontare la storia dell'identità di Alghero e del forte legame che da sempre unisce la città e il corallo.Un affascinante viaggio alla scoperta dell'oro rosso del Mediterraneo: il Corallium Rubrum, una delle principali risorse, nonché emblema dell'identità a cui la Città Fortificata deve parte della sua fama e fortuna.Chiesa di San Michele (4 Km) La chiesa di San Michele nelle forme attuali sorse a partire dal 1661 costruita sopra su una preesistente costruzione dedicata allo stesso San Michele, cui faceva capo la più vasta area cimiteriale della città, che si estendeva fino alle mura, a ridosso della Porta San Giovanni.La vecchia chiesa venne donata dal vescovo Baccallar ai Gesuiti giunti ad Alghero nel 1584 per prendere possesso di un lascito del ricco decano algherese Carrovira, a condizione che questo fosse impegnato per la costruzione di un collegio gestito dalla Compagnia del Gesù.I lavori cominciarono nel 1589 proprio con la realizzazione del collegio in un area attigua alla chiesa dove precedentemente era stato collocato un cimitero poi trasferito accanto alla cattedrale.La nuova chiesa venne invece realizzata tra il 1661 ed il 1675, sotto la direzione del genovese Domenico Spotorno, sopra alla vecchia struttura preesistente. I lavori si protrassero a lungo e la costruzione fu portata a termine solo nei primi anni del XVIII secolo grazie a una nuova donazione, questa volta da parte del capitano dell'esercito spagnolo Jeronimo Ferret. Una lapide fu murata sul lato destro della chiesa a ricordo e ringraziamento per questa donazione.Il collegio cessò l'attività nel 1774 quando fu adibito a caserma, in seguito allo scioglimento della Compagnia del Gesù da parte del Papa Clemente XIV.In tempi molto più recenti, nel 1950, i Gesuiti, tornati ad Alghero, acquistarono parte dell'edificio per destinarlo diversi anni dopo ad ospitare una biblioteca e l'associazione di volontari che la gestisce.La chiesa e la cupola hanno subito l'ultimo recente restauro nel 2007.www.algheroweb.netChiesa Ortodossa di Santa Barbara (4 Km) La chiesa sorge nella via omonima di Santa Barbara. La chiesa venne eretta con tutta probabilità nel XVI secolo e verosimilmente fu originariamente intitolata a S. Andrea. E' una piccola chiesa costituita da un'unica sala coperta da volta a botte, con un abside pentagonale.Dopo anni di abbandono fu acquistata dalla comunità Ortodossa che dal 1995 ne ha fatto luogo di culto della Chiesa Ortodossa Autocefala di Polonia.www.algheroweb.netspiaggia del lazzaretto (14 km) La Spiaggia del Lazzaretto e’ un'incantevole spiaggia di sabbia bianca lunga 300 metri, con mare calmo e limpido, incorniciata dalla tipica costa mediterranea.La strada per la spiaggia è segnalata dalla SS127 Fertilia. L'estremità sud di questa splendida baia è contrassegnata dalla famosa Torre del Lazzaretto, una torre rotonda costruita in pietra calcarea locale intorno al 1580.Spiaggia Le Bombarde (13 km) Spiaggia fiancheggiata da rocce, nota per la sabbia bianca, soffice e l'acqua limpida, oltre a bar e caffè sulla spiaggia.Spiaggia Mugoni (18 km) A nord-ovest di Alghero si trova la spiaggia di Mugoni, una delle spiagge da non perdere e meno conosciute dai turisti!Con acque cristalline, sabbia fine e dorata, pineta e panorami mozzafiato, questa potrebbe facilmente diventare la vostra spiaggia preferita vicino ad Alghero.Spiaggia Porto Ferro (26 km) Una mezzaluna di sabbia lunga due chilometri incastonata tra l'area marina protetta di Capo Caccia e il promontorio dell'Argentiera, i cui grani fini dal particolare colore ambrato scuro, a volte rossastro, a volte dorato, si mescolano a conchiglie. La bellissima e profonda baia di Porto Ferro è il limite settentrionale della Riviera del Corallo, a venti chilometri da Alghero. Una delle spiagge più ampie dell'impervia costa della Nurra, nonché scelta tra le più belle della Sardegna dal Touring Club Italia, e più 'sostenibile' dalla FEE (Foundation for Environmental Education), premiata con la Bandiera blu nel triennio 2016-18.Grotte di Nettuno (28 km) Questo è un luogo da visitare almeno una volta nella vita: l'unico modo per ammirare veramente la bellezza di questo luogo e percepirne il fascino è di persona. La grotta di Nettuno è una delle grotte marine più grandi d'Italia e una delle gemme naturali più affascinanti del Mediterraneo. La grotta si è formata circa due milioni di anni fa: all'interno vedrai stanze con formazioni carsiche sbalorditive, una spiaggia di sabbia bianca e un enorme lago sotterraneo. Furono scoperte da un pescatore nel XVIII secolo e presto divennero un'attrazione turistica. Si estende in orizzontale per circa quattro chilometri allo stesso livello della superficie del mare. La grotta di Nettuno si trova a 24 km da Alghero ed è il fiore all'occhiello dell'area marina protetta di Capo Caccia-Isola Piana, all'interno del Parco di Porto Conte. Raggiungerete l'ingresso scendendo dalla Escala del cabirol, "Scalinata del capriolo" (in catalano): 654 gradini aggrappati alla cresta occidentale del promontorio di Capo Caccia fino alla foce. Altrimenti potrete arrivarci in maggiore comodità via mare, sui battelli che partono giornalmente dal porto turistico della cittadina catalana o dal molo di Cala Dragunara a Porto Conte, permettendovi di godere della spettacolare vista delle scogliere a picco sul mare . Lungo il percorso rimarrete estasiati dagli innumerevoli e meravigliosi panorami della Riviera del Corallo.Il percorso turistico attraverso le grotte si estende per circa un chilometro. L'ingresso è un passaggio coperto da concrezioni di vegetazione e denso di stalattiti e stalagmiti. Una fila di colonne alte nove metri vi porterà nelle acque salmastre cristalline del Lago La Marmora, lungo cento metri nel punto massimo e profondo nove metri. Da qui inizierai a vedere una bella spiaggia sabbiosa, un tempo completamente ricoperta di ciottoli. Al centro si trova un'acquasantiera, una monumentale stalagmite in cima alla quale si trovano delle vasche che fungono da fonte di acqua potabile per gli uccelli che nidificano nelle vicinanze. Sul fondo del lago, tra grandi pietre fiorite e festoni calcitici, spicca una caratteristica formazione di stalagmiti chiamata "albero di Natale". Un breve sentiero in leggera discesa porta alla Sala delle rovine e poi alla maestosa Sala del Palazzo, rivelando lo scenario più suggestivo: una colonna alta 18 metri si innalza fino alla volta e forma due spettacolari archi, che sembrano loro ' re sorreggendo il soffitto. Successivamente, c'è la sala Smith (o la sala dell'organo), dedicata a un capitano inglese, che fu uno dei suoi primi esploratori (XIX secolo). Al centro della sala vedrai il grande organo, la colonna più grande dell'intera grotta con colate rocciose che ricordano le canne d'organo. Segue la sala dei merletti, adornata da colonnine. Il tour si conclude con la visita al leggio della musica, un balcone che si affaccia sul "palazzo", sul lago e sulla spiaggia. Oltre ad accogliere una media di 150.000 visitatori ogni anno, le grotte sono visitate da numerosi speleologi, gli unici in grado di addentrarsi negli anfratti più profondi e segreti riservati a speleologi esperti, ovvero il Lago dei Funghi e, attraverso il tunnel sotterraneo, a l'enorme sala che ospita il lago Crescent, lungo 70 metri e profondo 50 metri. Le grotte furono utilizzate come set cinematografico: nel 1978 vi fu girato "L'isola degli uomini pesce", con scene che ricordano le storie di Jules Verne. https://www.sardegnaturismo.it/en/explore/neptunes-grotto-grotta-di-nettunoNecropoli di Anghelu Ruju (12 km) La più grande necropoli della Sardegna prenuragica. Fu scoperta casualmente nel 1903 durante gli scavi per la costruzione di una casa colonica, nella cantina Sella & Mosca.Domus de Janas S'Incantu - Putifigari (15 Km) Delle quattro domus de Janas che compongono il celebre sepolcreto prenuragico nel nord-ovest della Sardegna, è la più ricca e integra: il suo nome dice tuttohttps://www.sardegnaturismo.it/it/esplora/sincantu-necropoli-di-monte-siseri